Nota informativa breve per i voli tra UE e USA
Conformemente ad un accordo internazionale tra l'Unione europea e gli Stati Uniti, Brussels Airlines comunica al Dipartimento statunitense per la sicurezza interna (Department of Homeland Security, DHS) certi dati sul viaggio e sulla prenotazione, altrimenti conosciuti come dati PNR (dall'inglese Passenger Name Record), dei passeggeri che effettuano voli tra l’Unione europea e gli USA.
Le autorità statunitensi usano i dati PNR a fini di prevenzione e di lotta contro il terrorismo e altri gravi reati transnazionali. Questi ed altri dati possono essere usati anche per controllare se i passeggeri figurino negli elenchi delle persone segnalate per motivi di sicurezza.
I dati sono conservati per quindici anni e possono essere scambiati con altre autorità. I dati relativi ad un'inchiesta o ad un caso specifico possono essere conservati più a lungo fino all'archiviazione del dossier in questione.
Per maggiori informazioni, rivolgersi alla nostro Customer Contact Centre o consultare le domande ricorrenti:
Domande ricorrenti sul trasferimento alle autorità statunitensi dei dati relativi ai passeggeri dei voli tra l'Unione europea e gli Stati Uniti
La normativa USA impone alle compagnie aeree che effettuano voli provenienti da, in transito o diretti negli Stati Uniti di fornire al Dipartimento statunitense per la sicurezza interna (Department of Homeland Security, DHS) certi dati sui passeggeri al fine di rendere più sicuri i viaggi e garantire la sicurezza del paese effettuando una valutazione anticipata dei rischi presentati dai passeggeri. Esistono due categorie di dati:
- i codici di prenotazione (PNR) che contengono una serie di informazioni fornite durante la prenotazione o in possesso delle compagnie aeree o degli agenti di viaggio, come il nome del passeggero, il recapito, informazioni sull’itinerario del viaggio (data del viaggio, provenienza e destinazione, numero del posto occupato, numero dei bagagli) nonché particolari sulla prenotazione (agenzia di viaggio, sistema di pagamento, scelta del pasto o richiesta di sedia a rotelle) o altre informazioni (partecipazione ad un programma “frequent flier”, per esempio);
- le informazioni anticipate sui passeggeri (API) che comprendono soprattutto informazioni che figurano sul passaporto del passeggero e sono spesso raccolte al check-in. Questi dati sono forniti prima dell'arrivo alle autorità di controllo delle frontiere e possono essere utilizzati anche per controllare se i passeggeri figurino negli elenchi delle persone segnalate per motivi di sicurezza.
Le seguenti domande ricorrenti riguardano soprattutto i dati PNR disciplinati dall'accordo internazionale del 26 luglio 2007 tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. L'Unione europea si assicurerà che i vettori aerei rispettino tali obblighi. Brussels Airlines deve attenersi a tali disposizioni.
Per una spiegazione più esauriente sul trattamento dei dati PNR raccolti dal DHS in relazione ai voli effettuati tra l’Unione europea (UE) e gli Stati Uniti, si rinvia all'accordo internazionale e alla lettera di accompagnamento del DHS, pubblicati nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 204 del 4 agosto 2007, consultabile cliccando qui.
Il DHS usa i dati PNR relativi ai voli tra gli UE e gli USA per prevenire e combattere:
- il terrorismo e i reati collegati al terrorismo;
- altri reati gravi, compresa la criminalità organizzata, che, per natura, rivestono un carattere transnazionale; e
- la fuga in caso di mandato d’arresto emesso o di pena detentiva comminata per quei reati.
I dati PNR possono essere usati ove necessario per tutelare gli interessi vitali del passeggero, o nell'ambito di un procedimento penale, o secondo quanto altrimenti prescritto dalla legge.
In virtù della legge [titolo 49, sezione 44909(c)(3), dell’USC – United States Code – Codice degli Stati Uniti] e dei regolamenti di attuazione (provvisori) (titolo 19, sezione 122.49b, del codice dei regolamenti federali), ciascun vettore aereo che assicura il trasporto aereo internazionale di passeggeri da e per gli Stati Uniti deve fornire al DHS i dati del PNR raccolti e conservati nei sistemi automatici di prenotazione/controllo delle partenze dei vettori aerei.
- le finalità per le quali sono usati i PNR;
- lo scambio dei PNR con le altre parti;
- il tipo di informazioni raccolte;
- le modalità di accesso ai propri dati e i mezzi di ricorso;
- l'applicazione;
- l'informazione dei passeggeri;
- il periodo di conservazione;
- la trasmissione dei PNR;
- la reciprocità;
- il riesame dell'accordo.
Sulla base degli impegni sottoscritti dal DHS, nel luglio 2007 l'Unione europea e gli Stati Uniti hanno concluso un accordo internazionale e l'Unione europea si accerterà che i vettori aerei trasmettano i dati PNR come richiesto dal DHS.
Nei dati PNR trasferiti al DHS possono essere inclusi alcuni dati PNR considerati “sensibili”. Possono essere per esempio comunicati dati sull’origine razziale o etnica del passeggero, sulle sue opinioni politiche, la religione, lo stato di salute o i suoi orientamenti sessuali. Il DHS si è impegnato a non usare di norma i dati sensibili che riceve e ha installato a tal fine un programma automatico di filtro.
I dati sensibili possono però essere usati in casi eccezionali, come quando è a rischio o in grave pericolo l'incolumità delle persone.
Il DHS può scambiare i dati PNR con altre autorità governative statunitensi incaricate di far rispettare la legge o della lotta contro il terrorismo o con compiti di sicurezza pubblica, a fini di prevenzione e lotta contro il terrorismo e la criminalità transnazionale e di tutela dell'ordine pubblico (minacce, voli aerei, persone fisiche e rotte interessate).
DHS may share PNR data with government authorities in third countries, but only after they have considered the intended use of the information and the ability to protect it. Unless it is an emergency, any exchanges of data require data protection measures to be incorporated that are comparable to those set out in the international agreement between the EU and the US.
Il DHS conserverà i dati PNR per quindici anni. I dati relativi ad un'inchiesta o ad un caso specifico possono essere conservati più a lungo fino all'archiviazione del dossier in questione.
Il DHS manterrà un log di accesso ai dati PNR sensibili e li cancellerà entro 30 giorni una volta raggiunto lo scopo per il quale sono stati consultati e che non ne sia più richiesta la conservazione. Il DHS informerà, di norma entro 48 ore, la Commissione europea (DG JLS) dell'accesso ai dati sensibili.
Chiunque, a prescindere dalla nazionalità o dal paese di residenza, può chiedere informazioni sui propri dati PNR e può farli rettificare.
Informazioni sulle politiche del DHS circa l'accesso ai registri e ai dati personali figurano sul sito http://www.dhs.gov/xfoia/editorial_0579.shtm. Per maggiori informazioni, rivolgersi all'Ufficio per la privacy del DHS (programma FOIA):
FOIA
The Privacy Office
U.S. Department of Homeland Security
245 Murray Drive SW
STOP-0550
Washington, DC 20528-0550
Toll-free: +1-866-431-0486
Phone: +1-703-235-0790
Fax: +1-703-235-0443
Email: foia@dhs.gov
Per le politiche del DHS sui mezzi di ricorso, consultare il sito https://www.dhs.gov/dhs-trip.
Chi ha bisogno di assistenza per introdurre la richiesta può, rivolgersi all'autorità nazionale della protezione dei dati. Link verso la pagina web Europa con gli indirizzi delle autorità garanti della protezione dei dati: click here.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei propri dati, contattare il nostro Service Centre.